Mi chiamo Marco Grimaldi. Sono professore associato di Filologia dantesca e di Filologia della letteratura italiana alla Sapienza, Università di Roma (Facoltà di Lettere e Filosofia). Nato a Napoli (1979), ho studiato all’Università Federico II. Ho un dottorato di ricerca in Filologia romanza (Università di Siena) e sono stato borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli. Ho lavorato a Montpellier (Université Paul-Valéry) e all’Università degli Studi di Trento.

Ho ideato e co-dirigo il progetto L’Italia dei trovatori: repertorio informatizzato delle poesie trobadoriche relative alla storia d’Italia: http://www.idt.unina.it.

Nel 2021 ho tenuto una rubrica sul magazine Lingua italiana di Treccani.it. Si chiama Dodici parole. Un anno con Dante.

Mi occupo soprattutto di letteratura italiana e occitana del Medioevo. Ho scritto un libro sui trovatori, Allegoria in versi. Un’idea della poesia dei trovatori (2012):


E ho curato un’edizione commentata delle Rime di Dante (Salerno Editrice), in due volumi. Il primo (Le rime della ‘Vita nuova’ e altre rime del tempo della ‘Vita nuova’) è uscito nel 2015:

Il secondo (Le rime della maturità e dell’esilio) nel 2019:

Nel 2021 è stato pubblicato il mio manuale di filologia dantesca: Filologia dantesca. Un’introduzione:

Su Dante ho scritto anche due libretti divulgativi. Il primo è uscito nel 2017: Dante, nostro contemporaneo. Perché leggere ancora la ‘Commedia’ (Castelvecchi):

Il secondo nel 2021, e si intitola La poesia che cambia. Come si legge Dante:

Ho pubblicato molti articoli sui trovatori, su Cavalcanti, Dante, Petrarca e Boccaccio; in parte si trovano sulla mia pagina di Academia.edu: https://uniroma1.academia.edu/MarcoGrimaldi.