marcogrimaldi.com

Letteratura, scuola, società

Tag: Michele Barbi

Dante 1921: la violenza, la storia e la nuova filologia

1. Il 15 maggio 1921 si svolgono le elezioni più insanguinate della storia d’Italia, le elezioni che sanciscono la fine del voto libero. E il 1921 è un anno di attentati che cambiarono il volto del paese e, più in generale, un momento di cesura per l’avvento del fascismo. Alla fine del ’21 c’è ormai in Italia un movimento armato con migliaia di militanti che sarebbe giunto al potere attraverso assassini, persecuzioni, esili e violenze contro ogni tentativo di opposizione.

Leggi tutto

Filologia e interpretazione: il caso delle ‘Rime’ di Dante

1. La filologia non è separabile dall’interpretazione. Lo studio della storia della tradizione, la classificazione dei testimoni e la costituzione del testo sono strettamente connessi all’esegesi e l’interpretazione entra in gioco anche quando si affrontano problemi che parrebbero intrinsecamente filologici o editoriali, come la punteggiatura o l’ordinamento dei testi. Ogni edizione è un atto di interpretazione.

Leggi tutto

Perché Dante non era narcolettico

Fino a qualche tempo avrei detto che in Italia il prestigio della scienza fosse in crisi. Lo pensavo soprattutto leggendo le invettive contro i “professoroni”, riflettendo sul successo di programmi come Voyager o meravigliandomi per la diffidenza verso i vaccini o la diffusione del terrapiattismo. Ma più temibile del disprezzo per la scienza è lo scientismo.

Leggi tutto

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén